lunedì 21 dicembre 2009

AUGURI!!!

CARTABIANCA VA IN VACANZA
E AUGURA A TUTTI I SUOI AMICI GRANDI E PICCINI
UN FELICE NATALE!!

martedì 15 dicembre 2009

Bancarelle dell'AVVENTO


Aspettando il natale l' Ass. Cultur. Cartabianca ha partecipato il 6 e l'8 dicembre alle bancarelle dell' Avvento nel porto canale di Cesenatico, stupenda iniziativa organizzata dalla Consulta comunale per il Volontariato di Cesenatico e ass.i.pro.v.,animando grandi e piccini con sculture di palloncini, truccabimbi, letture animate e laboratorio creativo con materiale di recupero costruzione di bilboquet di natale...........passando dei pomeriggi freddi divertendoci insieme a tutti i bambini che hanno partecipato.
Ecco alcune foto.......

Per chi volesse saper cos'è e come si fà il BILBOQUET:
gioco che si diffuse in Francia come passatempo di corte nel XVI secolo, ancora oggi gli Inuit(popolo eschimese) attribuiscono un potere magico e lo praticano alla fine dell' inverno per celebrare la primavera.
E' un gioco che richiede abilità e consiste nel fare entrare una pallina appesa alla cima di un filo in un contenitore a cui è legato l'altro capo del filo.
Per costruirlo si taglia la bottiglia di plastica 1/3 vicino al tappo, si tiene la parte conica, con la carta di giornale si fà una pallina (4-5 cm)che avvolgiamo con il nastro carta (ma va bene anche qualsiasi scotch che si ha in casa)viene legata a un capo dello spago, infine, leghiamo l'altra estremità al collo della bottiglia o infilata dentro al tappo.Se vogliamo possiamo personalizzare il bilboquet a piacere con dei pennarelli indelebili o volendo attaccargli con della colla stick decorazioni fatte con carta semplice,cresta oppure vista la stagione decorazioni natalizie!!
Si può giocare da soli per affinare le proprie abilità o con altri, vince chi fà entrare la pallina nel cono prima o il maggior numero di canestri nel tempo minore.Questo è un gioco che può essere giocato dai 3 ai 9o anni.
é un esempio di riciclo,un modo per far capire hai nostri figli che la spazzatura può essere ancora una risorsa e allora:
RECUPERIAMO I MATERIALI E RECUPERIAMO I GIOCHI!!!


lunedì 14 dicembre 2009

SNOW BALL DI NATALE

 Sabato 12 dicembre siamo state ospiti della Biblioteca di Forlimpopoli per fare una narrazione con laboratorio organizzati dall'Associazione Culturale ArtEmozioni. Abbiamo trovato una biblioteca splendida e tante persone gentili e disponibili... insomma come sempre ci siamo divertite...
Ecco alcune immagini e di seguito la ricetta per fare delle simpatiche Snow ball natalizie con materiali di recupero!!!



SNOW- BALL

Cosa vi servirà:

un vasetto di vetro che abbia una chiusura ermetica

glitter, brillantini, paillettes

acqua distillata

alcune gocce di glicerina

decorazioni di plastica

colla impermeabile

Come procedere:

Riempite il vasetto per tre quarti di acqua distillata, unite qualche goccia di glicerina per creare un effetto discesa lenta. Aggiungete brillantini e paillettes (non molti).

All’interno del coperchio del vasetto incollate la vostra decorazione di plastica, magari potreste aggiungere sul fondo qualche elemento verde acquistabile dai fiorai. Lasciate asciugare.

Avvitate il coperchio e ammirate il risultato.

Al posto di:

Per creare una vera neve, gratta con una grattuggia un tubo di plastica e usala al posto dei glitter.

Al posto dell’acqua distillata e della glicerina usa dell’olio per la pelle dei bambini o della vaselina il risultato sarà simile.

Al posto di un vasetto di vetro o di una bottiglia, usa le palline di plastica che contengono i giochi che trovi nelle macchinette a gettoni. Sigillale bene con il silicone prima di darle ai bambini.

PRESEPI IN PIAZZA

Non siete ancora andati a vedere i PRESEPI fatti dai bambini delle scuole in piazza Andrea Costa a Cesenatico??? Allora cosa aspettate...??!! Meritano davvero...


mercoledì 9 dicembre 2009

Arte da MARte - work in progress 2

Altre due lezioni del nostro corso "marziano"!! Questa volta ci siamo dedicati alla tecnica dell'ESTROFLESSIONE: sotto ad una tela per lo più monocromatica, con degli appositi supporti si crea spessore e volume sulla tela che si muove e si esprime verso l'esterno. Padre di questa tecnica fu Enrico Castellani.

I ragazzi si sono inizialmente esercitati lavorando sul chiaroscuro con la matita per studiare il gioco creato dalle ombre, poi su una tavola di legno hanno applicato oggetti di recupero (rotoli di carta igienica, chiodi, conchiglie, sassi, rocchetti, ...) e infine hanno coperto il tutto con una tela, cercando di far venire fuori gli oggetti sotto con l'aiuto di chiodi.

Bella esperienza anche questa, molto manuale e creativa!!!

BRAVI COME SEMPRE!!!

Ecco qualche opera: